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La guerra in Libia fu un episodio di insensatezza politica

Libia2011 [1]Prodi e Lampedusa: “Quando Gheddafi minacciava di mandare i barconi”

Intervista di Alessandro Puglia a Romano Prodi su La Repubblica TV [2] del 3 ottobre 2015

“Ricordo i giorni di Lampedusa con incredulità e angoscia [3]. Ma se non mettiamo a posto lo scacchiere internazionale si ripeteranno regolarmente [4], quindi il senso di una tragedia [5] che sfocia in una futura tragedia”. Così l’ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, ha commentato il secondo anniversario della strage di Lampedusa [6].

Ad Expo per un convegno sull’Africa, Prodi si è soffermato sul ruolo fallimentare della comunità [7] internazionale nel post Gheddaf [8]i: “Ma voi volete che Gheddafi non mi minacciasse [9] di mandarmi ancora barconi? Ma quante volte ho discusso e ho evitato [10] che si arrivasse a questo. Quando si distrugge un poteraccio [11] e non si sa dove si va a finire è la più grande tragedia politica [12] di questo mondo”.

Prodi ha infine commentato con favore [13] la politica del premier tedesco Angela Merkel sul fronte dell’immigrazione [14]: “La cancelliera Merkel dice 700-800 mila in Germania subito, non è che fosse un discorso folle, univa un’apertura importante e una strategia per il futuro [15].

E, dal punto visto della visione futura, scegliere gli immigrati di più alto livello di cultura e più adattabili all struttura produttiva del loro paese è semplicemente un atto di intelligenza [16]”.