- Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli - http://www.fondazionepopoli.org?lang=en -

SARS, Ebola, Zyka … Comparing Science, Government and Media in the management of major epidemics

[1]La Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli presenta:

“Confronto tra Scienza, Governi e Media nella gestione delle grandi epidemie”

3 febbraio ore 11
Nomisma, Strada Maggiore 44, Bologna

Nell’ambito dell’iniziativa “Diplomazia della Scienza” organizzata dalla Fondazione per la Collaborazione dei Popoli, presieduta dal Prof. Romano Prodi, il 3 febbraio si svolgerà l’incontro “Confronto tra Scienza, Governi e Media nella gestione delle grandi epidemie: Sars, Ebola, Zyka… [2]“. Partecipano il Prof Giuseppe Ippolito, Direttore scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma e il Dott. Sergio Venturi, Assessore regionale Emilia-Romagna alle Politiche per la salute. Modera Aldo Balzanelli, giornalista e già direttore de La Repubblica Bologna.

[3]Gli ultimi 35 anni sono stati caratterizzati da una seria di epidemie successive: l’HIV, l’HCV che è il virus dell’epatite cronica, la SARS, il rilascio intenzionale negli USA dell’antrace, l’influenza aviaria, la MERS ossia la sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus, la malattia da Virus Ebola e ai giorni nostri l’epidemia di Zika.

Facilitata dalla mobilità internazionale la diffusione delle malattie infettive coinvolge non solo i sistemi sanitari, ma anche i governi e l’emergenza sanitaria diventa presto un problema politico.

Veicolata dai media, la crisi si diffonde e diventa un problema sociale. Diffidenze e paure si propagano velocemente portando con sé ripercussioni importanti anche sul piano economico.

[4]Spesso ancora in assenza di informazioni scientificamente solide i governi sono chiamati a rispondere in fretta all’emergenza. La collaborazione internazionale rappresenta quindi uno degli strumenti per affrontare le crisi sanitarie: se la malattie infettive non conoscono confini, per affrontare le conseguenza della loro diffusione diventa necessario collaborare anche con quei paesi con i quali non si hanno rapporti di particolare amicizia. La Diplomazia della Scienza entra così in gioco aiutando a superare le difficoltà in favore del progresso e della risoluzione di problemi che coinvolgono tutte le nazioni.