Bologna, 13 mag. (Adnkronos) – Sono stati ricevuti ieri per la prima volta a Bruxelles, in missione ufficiale, dall’Unione europea, grazie ad un incontro organizzato dall’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi. E oggi sono venuti a Bologna per riferirgli di persona l’esito dell’incontro. In visita all’ex premier, che li ha ricevuti a Palazzo D’Accursio, il segretario generale del Forum dei re, dei sultani, dei principi, degli sceicchi e dei capi tribu’ d’Africa Tchiffi Zie Jean Gervais , re della tribu’ di Grou, della Costa d’Avorio; Mwenda Bantu Munongo, re della tribu’ di Bayke, in Congo; e il sultano Bajan Ag Hamatou, della tribu’ Jurilimiden, del Mali.
Il Forum, che riunisce piu’ di 1.500 tribu’, e’ stato per la prima volta ufficialmente riconosciuto al summit di febbraio dell’ Unione africana e oggi ha individuato proprio in Romano Prodi, che gia’ prima di essere presidente della Commissione europea, ha molto lavorato ai rapporti con le tribu’ africane, il proprio emissario presso l’Ue e l’Onu. “Nulla ancora di ufficiale”, ha tenuto a precisare l’ex premier spiegando che “ora si tratta di mettere a punto una agenda”.
Bologna, 13 mag. (Adnkronos) – Premette di non voler entrare in problemi specifici, ma chiarisce che: “So benissimo che ci sono da un lato problemi di rassicurazione dei cittadini e dall’altro obblighi internazionali cui bisogna far fronte”. Ad affermarlo l’ex presidente del Consiglio e presidente della ‘Fondazione per la collaborazione tra i popoli’, Romano Prodi, oggi a margine dell’incontro con il segretario generale del ‘Forum dei re, dei sultani, dei principi, degli sceicchi e dei capitribu’ d’Africa’, organismo che ha recentemente ottenuto il riconoscimento ufficiale dea parte dell’Unione africana, ospitato oggi a Bologna a Palazzo d’Accursio insieme ad altri due rappresentanti del Forum.
“Il problema -sottolinea l’ex presidente della Commissione europea- va affrontato all’origine. Diventa un problema di sicurezza nostra quando non e’ affrontato all’origine”. Ecco perche’, allora, secondo Prodi “tante collaborazioni possono e debbono essere fatte. E’ chiaro che non si puo’ continuare con una crescente tensione, perche’ poi diventa un dramma per coloro che subiscono violenze e ricatti”.
Bologna, 13 mag. (Adnkronos) – “Abbiamo bisogno -ha detto rivolgendosi ai tre rappresentanti del Forum nel corso dell’incontro che si e’ svolto nella Sala Giunta del palazzo municipale- della vostra saggezza e della vostra mediazione” ed ha anche ricordato di avere partecipato “nove-dieci volte al G8: abbiamo sempre preso impegni enormi per l’Africa e non li abbiamo mai rispettati”.
“Noi siamo venuti innanzitutto per vedere e cercare di capire come trovare persone capaci di darci una mano per mandare avanti i nostri progetti”, ha sottolineato re Tchiffi. “Conosciamo -ha aggiunto- la politica dell’Unione europea con i vari paesi. Ora stiamo cercando di capire quello che anche noi possiamo fare. Certamente un giorno non e’ sufficiente: dobbiamo capire come inserirci in quello che c’e’ gia’”.
Sua maesta’ ha anche precisato di avere come Forum gia’ individuato un proprio emissario, Romano Prodi: “Lo abbiamo scelto -ha chiarito- per aiutarci a decidere quello che noi possiamo fare per cooperare al meglio con l’Unione europea”.
Bologna, 13 mag. (Adnkronos) – Nel corso dell’incontro i rappresentanti del Forum delle tribu’ africane hanno donato all’ex presidente della Commissione europea un abito tradizionale della Costa d’Avorio e una corona in tessuto rosso, mentre Prodi ha regalato a ciascuno di loro una copia del volume ‘La mia visione dei fatti’ scritta per ricordare l’esperienza in Europa.
L’ex premier, infine, ha tenuto ancora a precisare che quella con i leader del Forum e’ “una iniziativa avviata in tanti anni, adagio adagio con il coinvolgimento dei leader naturali. Non si tratta di fare concorrenza agli Stati e ai governi -ha concluso Prodi- ma e’ un discorso di saggezza e di mediazione ed e’ quello che ci vuole in questo momento”.